ITALIANO 

J. BIRKINSHAW, REINVENTARE IL MANAGEMENT, FRANCO ANGELI.
Dispense a cura del docente. 

Obiettivi formativi del corso
Il corso si propone di sviluppare le conoscenze e le competenze necessarie per l’implementazione delle strategie. Il rapporto tra strategia e implementazione è cruciale perché la strategia, per quanto ben concepita, rimane inefficace senza un'adeguata esecuzione. La strategia definisce dove l’organizzazione vuole andare e come intende arrivarci, ma l’implementazione rappresenta il processo concreto attraverso il quale queste idee vengono tradotte in azioni concrete. L’implementazione aiuta la strategia a chiarire meglio cose che altrimenti sarebbero state considerate per scontate. Il performance management è il processo che traduce la strategia in risultati, chiarendo la direzione di marcia, allineando obiettivi, comportamenti e risorse tramite monitoraggio continuo e adattamento strategico.
Il performance management sottolinea l’importanza dei seguenti tre punti:
• Chiarezza strategica: definire con precisione la direzione strategica dell’organizzazione, stabilendo priorità chiare, facendo scelte difficili ma focalizzate, uscendo dall’ambiguità per concentrare le risorse sulle aree più rilevanti.
• Allineamento: stimolare le persone a fare sempre meglio e a farle collaborare per realizzare gli obiettivi.
• Adattamento e cambiamento: Superare la tentazione delle soluzioni «eterne» ed abbracciare la logica della sorveglianza ambientale, della contingenza delle soluzioni e della loro obsolescenza e della necessità di un cambiamento continuo.
Risultati dell'apprendimento attesi
Conoscenze e capacità di comprensione
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di comprendere l’importanza del dialogo continuo e del confronto per fare chiarezza:
- sulla direzione di marcia intrapresa rispondendo alle domande chiave: quali sono i valori (fondamentali) che guidano le decisioni? (esaminare la coerenza tra strategia e cultura aziendale); chi è il cliente primario (chiarire il destinatario principale della proposta di valore); quali sono gli indicatori critici da adottare per misurare il successo? (ridurre il rischio di dispersione focalizzandosi su poche metriche essenziali); Quali sono le cose da non fare? (fare chiarezza sui confini da non superare per evitare l’insuccesso della strategia)
- sull’allineamento dei comportamenti verso la direzione di marcia intrapresa rispondendo alle seguenti domande: come stimolare i comportamenti necessari per il successo? (verificare se le persone e i team sono motivati e spinti a dare il meglio, mantenendo un sano equilibrio tra sfida e supporto); Si è generato un clima collaborativo? (assicurarsi che tutti abbiano interiorizzato valori e obiettivi strategici e si muovano all’unisono)
- sull’adattamento e sul cambiamento rispondendo alla domanda chiave: l’azienda è pronta ad adattarsi ai cambiamenti futuri? (esamina la capacità dell’organizzazione di sorvegliare l’ambiente e rispondere in modo flessibile a situazioni inattese e a cambiare direzione di marcia).


Conoscenze e capacità di comprensione applicata
Gli studenti saranno in grado di:
• Progettare processi di ascolto degli stakeholder per diagnosticare criticità e opportunità.
• Applicare approcci sistematici e adattivi per affrontare i processi di miglioramento delle performance, adattandoli al contesto specifico dell’organizzazione.
Autonomia di giudizio
Il corso svilupperà la capacità di:
• Valutare la volontà e la capacità di un’organizzazione di intraprendere percorsi di miglioramento, tenendo conto delle inevitabili tensioni tra obiettivi di breve e di lungo, tra obiettivi competitivi e economico-finanziari.
• Esprimere un giudizio critico sulla fattibilità e sostenibilità di strategie di miglioramento in contesti caratterizzati da complessità e dinamicità.
Abilità comunicative
Lo studente sarà in grado di:
• Utilizzare in modo appropriato la terminologia manageriale legata ai processi di miglioramento delle performance.
• Comunicare in modo chiaro e convincente analisi e proposte di miglioramento, facilitando il dialogo organizzativo.
Capacità di apprendere
Il corso promuoverà:
• La capacità di assimilare e applicare logiche e strumenti di performance management, adattandoli ai cambiamenti continui del contesto ambientale e organizzativo.
• L’attitudine ad abbracciare la logica dell’adattamento e della revisione continua, superando la tentazione di soluzioni statiche o preconfezionate.
Il corso offrirà:
• un mix di teoria e pratica, con una forte enfasi sul coinvolgimento attivo degli studenti. Verranno utilizzati casi aziendali, e projects works per mettere in pratica i concetti appresi, stimolando il pensiero critico e la capacità di adattamento alle sfide reali del management contemporaneo. 

Nonostante non siano previste propedeuticità si raccomanda la conoscenza di base in tema di strategia. 

L'insegnamento è collocato nel secondo term e prevede 36 ore di lezione suddivise in 3 lezioni settimanali. Le lezioni saranno incentrate prevalentemente sul ricorso ai seguenti metodi didattici: lezioni, discussione di case studies, project works. La frequenza è fortemente consigliata. 

Per gli studenti frequentanti la valutazione del livello di apprendimento sarà effettuata con il ricorso ad un project work (60%) ed una successiva prova orale (40%). Tali modalità sono rivolte a sondare “il sapere” e il “saper fare” (Descrittori di Dublino 1 e 2) e le abilità comunicative interdisciplinari e di analisi critica delle logiche e degli strumenti di performance management. L’esame orale si baserà sulle dispense del docente.
Per gli studenti non frequentanti la valutazione del livello di apprendimento sarà effettuata con il ricorso ad una prova orale basata sullo studio integrale del testo consigliato J. Birkinshaw, Reinventare il management, Franco Angeli, ultima edizione. 

 

Email docente: armando.dellaporta@unich.it. Gli studenti Erasmus sono cortesemente invitati a contattare il docente per il loro programma.